LA MOLISANA MAGNOLIA, SUCCESSO NEL SESTO QUADRANGOLARE ‘CAMPOBASSO PER LO SPORT’

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 81

ARAN CUCINE PANTHERS ROSETO 79

(16-16, 36-30; 57-53)

CAMPOBASSO: Morrison 3 (1/2, 0/1), Dedić 19 (5/11, 2/5), Trimboli 7 (2/5, 1/3), Mištinová 18 (3/8, 4/11), Kunaiyi 18 (7/12); Šrot 10 (3/5, 1/3), Kacerik 3 (0/2 da 3), Giacchetti 3 (1/2 da 3), Del Sole. Ne: Quiñonez, Vitali e Rizzo. All.: Sabatelli.

ROSETO: Aispurua, Botteghi 22 (2/8, 4/7), Obouh Fegue 16 (7/11), Cecili 12 (0/1, 4/6), Miccio 12 (3/9, 2/8); Sorrentino 9 (2/4, 1/5), Mattera 4 (2/3), Resemini 4 (1/2, 0/2). Ne: Bardarè ed Ugiagbe. All.: Padovano.

ARBITRI: Guarino e Palazzo (Campobasso).

NOTE: fallo tecnico per Sabatelli (allenatore Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 12/17; Roseto 12/12. Rimbalzi: Campobasso 41 (Kunaiyi 10); Roseto 40 (Botteghi e Mattera 8). Assist: Campobasso 23 (Morrison e Trimboli 5); Roseto 16 (Sorrentino e Cecili 4). Progressione punteggio: 6-10 (5’), 26-23 (15’), 45-40 (25’), 71-65 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 10 (79-69); Roseto 6 (4-10).

 

La Molisana Magnolia Campobasso centra il successo nella sesta edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo Sport’, ospitato nel fine settimnana conquista la finale – la quarta consecutiva – del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, kermesse ospitata all’Arena con l’organizzazione della Cestistica Campobasso e alla sua sesta edizione.

Al termine di una gara molto intensa, fisica ed equilibrata i #fioridacciaio hanno la meglio su di una determinata Panthers Roseto, formazione non a caso indicata, da molti addetti ai lavori, come possibile favorita per un torneo di A2 di vertice.

LUNGO LA CONTESA L’avvio vede Roseto partire forte, avendo anche due possessi di margine in avvio. Le magnolie, però, con il passare dei minuti riescono a riportarsi sotto ed impattano al termine del primo quarto. Nel secondo periodo, la maggiore profondità delle rotazioni campobassane riesce ad essere il grimaldello per avere due possessi pieno di margine all’intervallo lungo. Soprattutto con le conclusioni dall’arco dei tre punti, Roseto riesce a rimanere in linea nel terzo quarto con quattro punti da gestire per le rossoblù al trentesimo. In avvio di quarto periodo, i #fioridacciaio provano a dare un primo strappo sostanzioso, arrivando al più nove, forti anche di una condotta difensiva particolarmente ordinata. Le rosetane provano a correre e a riavvicinarsi con le triple, ma le magnolie sono determinate e riescono a tenere a proprio favore sempre quella quota dei tre possessi pieni. Roseto però si riavvicina e tenta mischiando zone press e zona 2-3 di far calare le percentuali al tiro delle molisane, capaci però di ritornare sul più nove. La preghiera accolta dagli dei del basket di Stefania Trimboli potrebbe segnare definitivamente la contesa, anche perché ci pensa poi Mištinová a mantenere le sue con un margine in doppia cifra. Sul finale, ancora con la zone press, le abruzzesi arrivano quasi a spaventare le rossoblù, che comunque portano a casa il trofeo e proseguono nel loro precampionato da clean sheet con quattro successi in altrettante gare affrontate.

CERIMONIA PROTOCOLLARE Al termine, nella cerimonia di premiazione, alla presenza dell’assessore regionale allo sport Salvatore Micone, del presidente del consiglio regionale Quintino Pallante e della delegata del Coni Point Campobasso Pina Calcagnile, riconoscimenti sono andati alle due finaliste e alla croata Nina Dedić, che ha ricevuto il tributo individuale quale giocatrice più in vista della due giorni.

CONSIDERAZIONI A LATERE A corollario della finale e della due giorni di gare, il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli può godersi quello che è il primo successo del suo team nella storia della competizione che, nelle scorse stagioni, era stata un po’ sempre una sorta di incompiuta per i colori rossoblù, che non erano mai riusciti ad alzare il trofeo per il primato.

«Siamo felici di questo successo, sia nella finale che nel trofeo – riconosce – anche se in questo match non siamo stati molto brillanti, complici anche i carichi di lavoro di questo periodo che si fanno sentire nei back to back e ci rendono abbastanza pesanti. I complimenti vanno a Roseto, formazione di grande spessore. Narvičiūtė? Attendiamo l’esito degli esami strumentali».

Poi, tornando sulla contesa e sul finale con risalita abruzzese, arrivano ulteriori complimenti per il team rosetano «che ci ha creduto sino alla fine anche sotto di dieci punti».

Intanto, nel percorso precampionato, i quattro successi in altrettante gare «mi fanno felice di quanto stiamo facendo, anche se c’è ancora molto lavoro da fare, sia in attacco che in difesa».

La prospettiva, ora, è quella di un nuovo torneo – il prossimo weekend ad Agropoli – con l’ospitante Battipaglia, Ragusa e l’Oxygen Roma, tutti ensemble di A1. Per le magnolie, in semifinale, al sabato ci sarà la sfida contro le isolane affidate a coach Lino Lardo.

«L’asticella si alzerà e non poco e le difficoltà che affronteremo in questo torneo ci diranno quali sono le situazioni su cui dobbiamo ancora migliorare. Sfidare Ragusa ci porterà a vedercela contro uno delle quattro big della massima serie e sarà senz’altro occasione di indicazioni importanti».

L’ANGOLO DELLE CIFRE Sesto quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, le semifinali (sabato 16 settembre): Battipaglia-Panthers Roseto 61-75, La Molisana Magnolia Campobasso-Roma 86-56. Le finali (domenica 17 settembre): III-IV posto, Battipaglia-Roma 69-62; La Molisana Magnolia Campobasso-Panthers Roseto 81-79. La classifica finale: 1) La Molisana Magnolia Campobasso, 2) Roseto, 3) Battipaglia, 4) Roma.