QUADRANGOLARE ‘CAMPOBASSO PER LO SPORT’, BATTIPAGLIA TERZA, ROMA BEFFATA

OMEPS SILOTRAILERS PB63 BATTIPAGLIA 69

BASKET ROMA 62

(17-11, 37-28; 48-43)

BATTIPAGLIA: Milani 11 (1/2, 2/2), Seka 5 (2/4), Ferrari 16 (1/4, 4/12), Johnson 20 (5/13), Mbandu 6 (2/7, 0/3); Potolicchio 6 (2/4, 0/5), Chiovato 5 (2/3, 0/1), Lombardi, Chiapperino (0/1 da 3), Pragliola (0/1), Mini. All.: Maslarinos.

ROMA: Lucantoni 9 (1/5, 2/6), Cedolini 13 (5/12, 1/5), Fantini 5 (2/3), Benini 4 (0/2, 1/6), Aghilarre 21 (6/10, 2/3); Preziosi 3 (0/3, 1/4), Cenci 2 (1/1, 0/1), Leghissa, Perone 2 (1/1), Manocchio 3 (1/1 da 3), Lami. Ne: Brandimarte. All.: Bongiorno.

ARBITRI: Settepanella (Teramo) e Marianetti (Chieti).

NOTE: infortunio nel secondo quarto (botta alla spalla destra) per Manocchio (Roma), non più rientrata. Fallo tecnico per Johnson (Battipaglia). Fallo antisportivo per Manocchio (Roma). Tiri liberi: Battipaglia 21/33; Roma 6/11. Rimbalzi: Battipaglia 50 (Mbandu 10); Roma 36 (Aghilarre 6). Assist: Battipaglia 13 (Ferrari 5); Roma 9 (Lucantoni, Preziosi e Cenci 2). Progressione punteggio: 12-6 (5’), 29-19 (15’), 45-39 (25’), 61-55 (35’). Massimo vantaggio: Battipaglia 10 (24-14); Roma 2 (0-2).

 

Battipaglia riscatta la sconfitta in semifinale e fa sua la finalina della sesta edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’ sul parquet dell’Arena nel capoluogo di regione. Seppur con qualche acciacco fisico patito in corso di contesa, le capitoline provano a cercare di restare in scia alle proprie avversarie avvicinandosi anche quasi a strettissimo contatto in più di una circostanza, ma intorno a Johnson, Ferrari e Milani (la top scorer è però la capitolina Aghilarre con percentuali di spessore al tiro), il team campano centra il successo di sette alla fine.

INTRECCIO DEL MATCH Roma prova a rispondere colpo su colpo alle iniziative delle campane in avvio, ma sul finire del primo quarto le battipagliesi riescono a mettere anche tre possessi di margine tra sé e le proprie avversarie, ridotti a due (17-11) alla fine del periodo. Nel secondo periodo Roma, complice anche qualche botta patita sul parquet (Manocchio e Fantini) vede le avversarie allontanarsi ed avere tre possessi di margine all’intervallo lungo. Al rientro le ragazze di coach Bongiorno provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo ed arrivano al meno cinque del 30’ (48-43). L’onda lunga pare propagarsi nell’ultimo periodo, ma lo sprint finale è per le campane che salgono sul gradino più basso del podio nella competizione.