LA MOLISANA MAGNOLIA, IN SERIE B PARTE LA FASE AD OROLOGIO: LE ROSSOBLÙ OSPITANO PERUGIA

La possibilità – con un successo – di centrare, con sei turni di anticipo, il passaggio ai playoff e di avere la concreta opportunità di poter provare a blindare la seconda posizione e, contemporaneamente, riuscire ad avere dalla propria l’onda lunga di prendersi il primo posto nella successiva trasferta di domenica 5 marzo a Civitanova Marche (a riposo nella circostanza) e che, in caso di referto rosa, significherebbe arrivare alla contesa con due punti di margine sulle momò.

CHIUSURA DI FEBBRAIO Così, con palla a due alle ore 18 ed arbitri il teramano Martini ed il teatino Masci, nell’ultimo sabato del mese di febbraio (il 25) i #fiorellinidacciaio trovano, nello scenario amico dell’Arena, la Sisas Perugia con cui, in regular season, il bilancio è un referto rosa per parte (sconfitta di sette in Umbria, successo di dieci in Molise, motivo per cui la differenza canestri pende dalla parte delle rossoblù).

PARTITA SENTITA Dai rumors dell’ambiente, la formazione ospite dovrebbe essere sorretta da un buon numero di fedelissimi, ma anche le campobassane dovrebbero avere il pubblico delle grandi occasioni con tanto di sostegno incessante.

«Non è stata una settimana delle migliori – spiega il tecnico delle molisane Dragonetto alla vigilia – e, in base anche alle esigenze della prima squadra, verificheremo solo alla fine quali saranno le giocatrici che andranno a referto. Nella mente abbiamo ancora i riscontri delle due gare di campionato: due partite intense in cui, con la nostra difesa, siamo riusciti a bloccare il loro reparto delle esterne, cercando di avere un occhio di riguardi su Soli che, per esperienza e qualità, è il loro metronomo. Fondamentale, poi, sarà far emergere le nostre caratteristiche e, potendo contare anche rispetto alle due gare precedenti su Moscarella Contreras, puntare a far emergere la nostra fisicità, cercando di tenere loro botta».

PIANO PARTITA Aspetti che, declinati nel piano partita, hanno delle caratteristiche ben precise. «Dovremo difendere in maniera aggressiva e farle giocare sempre al limite dei ventiquattro secondi. Lo abbiamo visto in più di una circostanza: da questo tipo di lavoro riusciamo ad avere energia e fiducia per l’attacco e il sapere che questo successo potrebbe dare un’ulteriore spinta alla nostra classifica sarà senza dubbio una motivazione in più. Avremmo voluto entrare nei playoff e sapere di poterci entrare già dopo questo match rende merito al lavoro portato avanti da queste ragazze nella prima fase del torneo. Ora non resta che dar vita allo sprint cercando di farci forza in un impianto dove, a parte il non match contro Senigallia, abbiamo sempre giocato al massimo, superando anche le altre big con un roster che, età media alla mano, è il più green di tutta la cadetteria nazionale».