LA MOLISANA MAGNOLIA, PRIMO SCRIMMAGE: LE CAMPOBASSANE OSPITI DEL BATTIPAGLIA

Oltre duecento giorni dopo l’ultima gara disputata lo scorso 22 febbraio. La Molisana Magnolia Campobasso ritrova – seppur in un’occasione non ufficiale – le emozioni di una sfida sul parquet per quello che sarà lo scrimmage d’apertura al ciclo di test di avvicinamento alla prima storica stagione in A1 per il club rossoblù.

Cambia l’avversaria (dal Livorno sul parquet amico di Vazzieri al Battipaglia in esterna in Campania) e muta il contesto (dall’A2 all’A1), ma è identica, nei #fioridacciaio, la voglia di dare il massimo per mettere in mostra le proprie qualità. Così domani pomeriggio (sabato 12 settembre), con palla a due alle ore 18.30 sul rettangolo di gioco del PalaZauli, si accenderanno i riflettori sul match tra le magnolie e le battipagliesi, gara che – come tutti gli appuntamenti amichevoli in questa fase – si svolgerà a porte chiuse, in ossequio al protocollo federale per la ripresa delle competizioni non professionistiche.

TEMPI DIVERSI Di fronte ci saranno due formazioni con un background di preparazione differente alle spalle. Già all’opera da circa tre settimane le rossoblù, che si erano ritrovate poco dopo Ferragosto per una prima settimana di test ed ambientamento con la fatica, alla seconda settimana di lavoro, invece, il quintetto di coach Piazza.

«Affrontiamo questa sfida con tanta curiosità – argomenta alla vigilia il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli – anche perché questa gara rappresenta la prima uscita per il nostro gruppo. Ci stiamo allenando sodo da oltre venti giorni e le ragazze non vedono l’ora di scendere in campo per una partita vera. Siamo molto contenti di quanto fatto sinora, motivo per cui ci proiettiamo su questo match con la giusta determinazione ed il necessario entusiasmo».

MOMENTO PARTICOLARE Del resto, nel periodo di convivenza con il coronavirus, la gara assumerà su di sé dei connotati senz’altro particolari.

«Sarà la prima in una nuova serie per noi – prosegue il trainer rossoblù – ed in un contesto singolare con tutta una previsione di regole cui ci siamo dovuti attenere in maniera ligia».

TRE ASSENTI Delle tredici giocatrici nell’organico rossoblù tre non saranno della contesa: l’esterna Elisa Mancinelli alle prese con delle noie di carattere muscolare, il centro Ashley Egwoh che prosegue nel lavoro individuale per recuperare da un infortunio che l’aveva attanagliata nella scorsa stagione e l’ala-pivot macedone Matea Nikolikj, arrivata mercoledì in città e pienamente disponibile solo dalla prossima settimana, una volta completato tutto l’iter imposto dal protocollo.

EMOZIONI E VOLONTÀ In questa fase di carico, tra l’altro, l’atmosfera della partita va ad ‘allentare’ un po’ il ritmo di un lavoro preminentemente fisico cui si aggiungono le prime tracce tecniche.

«Gli allenamenti in questa fase sono molto serrati – riconosce coach Sabatelli – e queste amichevoli sono l’occasione per far emergere la voglia di giocare che si unisce alla gioia di poter tornare a sfidare un’antagonista, dopo questo lungo periodo di pausa tra lockdown ed attesa dell’effettiva ripresa».

SOTTO OSSERVAZIONE Per il trainer rossoblù il focus di contesa avrà una declinazione ben precisa. «Innanzi tutto – chiosa – guarderò a quelle che sono le prime idee che ci siamo dati a livello di mentalità, sia difensiva che offensiva. Delle tracce attualmente da amalgamare, cercando di far sì che siano sempre più patrimonio comune di questo gruppo».