LA MOLISANA MAGNOLIA: CONTRO COSTA MASNAGA UN ULTERIORE INCROCIO CHIAVE

Dall’ultimo mercoledì di marzo al primo del mese di aprile: otto giorni che consegneranno un dato definitivo sulla classifica legata alla regular season per le rossoblù. A stretto giro di posta da una settimana che aveva riservato in poco più di 48 ore prima il recupero di campionato contro Empoli e poi i quarti di finale di Coppa Italia con avversaria la Virtus Bologna (arrivata poi sino alla finale dove si è dovuta arrendere all’imbattuta in Italia Schio), La Molisana Magnolia Campobasso torna sul parquet e lo fa per affrontare il Costa Masnaga, formazione in piena risalita in classifica in virtù di un 2022 che ha portato con sé sette successi nell’arco dei nove match disputati.

SITUAZIONE EMERGENZIALE In quella che sarà una sfida recupero della seconda di ritorno, i #fioridacciaio arrivano alla contesa con più di qualche problema, figlio di malanni di carattere influenzale.

«Torniamo subito in campo sì, ma vien da dire purtroppo – spiega il trainer rossoblù Mimmo Sabatelli – perché siamo in una situazione d’emergenza da un punto di vista fisico. Abbiamo qualche giocatrice alle prese con l’influenza e altre che devono fare i conti con degli acciacchi fisici, ma faremo di tutto per stringere i denti».

PIAZZA D’ONORE In un simile back to back di fine stagione, prologo ai playoff, le magnolie, centrando altrettanti referti rosa nei due confronti interni, ambedue con antagoniste lombarde (mercoledì 30 marzo il Costa Masnaga, sabato 2 aprile il Sesto San Giovanni dove è approdata un’ex campobassana come Maddalena Gaia Gorini), potrebbero garantirsi il sesto posto matematico.

«Come sempre proveremo a fare di tutto per portare a casa il risultato, indipendentemente da quello che potrebbe essere l’approdo finale in classifica. Seppur non al top e nella consapevolezza di affrontare una squadra in palla, però, vogliamo provarci».

LINEA VERDE Di fronte a sé, in effetti, le rossoblù avranno un’antagonista – il team delle ‘pantere’ affidato alle cure tecniche di Paolo Seletti – dalla trazione particolarmente giovane con in testa la playmaker Matilde Villa, per gli addetti ai lavori il prospetto tricolore più futuribile e già convocata nonostante non abbia ancora tagliato il traguardo dei 18 anni con la nazionale maggiore con tanto di esordio nel match di qualificazione agli Europei di Slovenia ed Israele contro il Lussemburgo a Faenza.

«Sarebbe però riduttivo – spiega Sabatelli – porre l’attenzione solo su di lei. Costa ha una tiratrice formidabile come Spreafico ed ha aggiunto ulteriore mordente alle sue qualità offensive inserendo in organico un’esterna del calibro della statunitense Kirby Burkholder, già vista in Italia ad Orvieto. Sono un team in grado di dare fastidio a chiunque ed in fiducia come testimoniato anche dal sostanzioso successo ottenuto sabato scorso a Sassari».

DIFFICOLTÀ SUPPLEMENTARI All’andata – era il 10 ottobre – le campobassane si imposero per 98-93 dopo un tempo supplementare in quella che fu un’autentica maratona di emozioni con le lunghe rossoblù dominanti (27 punti per l’ala-pivot croata Nina Premasunac, ventiquattro, invece, per il centro statunitense Reshanda Gray).

«Quel match – ricorda Sabatelli – fu deciso solo sul finale e, a maggior ragione, in virtù dell’attuale andamento del loro torneo sarà determinante prestare grande attenzione per quella che si annuncia a tutti gli effetti come un incrocio particolarmente intricato».

STRATEGIE TATTICHE Aspetto che – dal punto di vista del piano partita – dovrà passare «da una difesa attenta per cercare di non farsi sorprendere dalla loro energia. Dovremo giocare con grande attenzione e cercare di mettere in difficoltà i loro punti di riferimento».

COORDINATE E CONTESTO Con palla a due alle ore 16 nello scenario dell’Arena ed esclusiva diretta streaming su Lbftv, la piattaforma pay della Lega Basket Femminile, la sfida tra La Molisana Magnolia Campobasso ed il Costa Masnaga sarà diretta da una terna ‘mista’ composta dal capitolino Valerio Salustri, dal casertano Nicola Beneduce e dalla romagnola Alma Pellegrini.