QUADRANGOLARE ‘CAMPOBASSO PER LO SPORT’, ROSETO È LA PRIMA FINALISTA

OMEPS SILOTRAILERS PB63 BATTIPAGLIA 61

ARAN CUCINE PANTHERS ROSETO 75

(15-19, 32-34; 46-54)

BATTIPAGLIA: Seka 5 (2/3, 0/2), Ferrari 8 (0/1, 2/6), Mtambu 16 (5/11, 1/5), Johnson 21 (7/13) Milani 4 (1/2, 0/1); Potolicchio 5 (1/2, 1/3), Chiovato 2 (1/3, 0/2), Pragliola (0/3), Mini (0/1 da 3), Chiapperino. All.: Maslarinos.

ROSETO: Aispurua 13 (5/7, 1/4), Botteghi 20 (7/11, 1/3), Obouh Fegue 11 (5/9), Cecili 3 (1/3 da 3), Miccio 11 (4/6, 1/6); Mattera 2 (1/1), Sorrentino 13 (5/8), Resemini 2 (1/2), Bardarè, Ugiagbe. All.: Padovano.

ARBITRI: Palazzo (Campobasso) e Mignogna (Riccia).

NOTE: fallo antisportivo per Miccio (Roseto). Tiri liberi: Battipaglia 15/24; Roseto 7/11. Rimbalzi: Battipaglia 33 (Johnson 10); Roseto 37 (Obouh Fegue 10). Assist: Battipaglia 13 (Seka 4); Roseto 18 (Bottheghi e Mattera 5). Progressione punteggio: 11-11 (5’), 23-23 (15’), 40-45 (25’), 51-66 (35’). Massimo vantaggio: Battipaglia 3 (3-0); Roseto 15 (51-66).

 

È l’Aran Cucine Panthers Roseto la prima finalista della sesta edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, ospitato sul parquet dell’Arena. Il team abruzzese di A2 fa sua la contesa di semifinale contro il Battipaglia di A1, mettendoci maggior determinazione e sostanza rispetto alle campane, che finiscono per subire la maggiore presenza difensiva delle rivali, particolarmente abili a costruirsi – soprattutto tra terzo e quarto periodo – il gap che riescono ad ispessire sino al suono dell’ultima sirena.

ABRUZZESI IN FUGA La gara vive su di un serratissimo equilibrio con Roseto che, però, ha dalla sua una qual certa inerzia nel primo quarto. Nel secondo periodo, complice un antisportivo sanzionato a Miccio, Battipaglia rientra e sorpassa e va a prendere anche un margine di due possessi, ma ancora una volta – nonostante anche i problemi di falli in casa abruzzese – sono le rosetane ad essere davanti. Nel terzo periodo, i due coach provano anche a lavorare di tattica con la difesa a zona, ma sono nuovamente le abruzzesi a prendere margine. Con il pressing, poi, nell’ultimo periodo le rosetane allungano ulteriormente, andando a blindare così il loro biglietto per l’ultimo atto.