MAGNOLIA, AD ARIANO UN’ALTRA TRASFERTA DAL COEFFICIENTE DI DIFFICOLTÀ ELEVATO

La seconda trasferta consecutiva, un esame dall’alto coefficiente per una tappa che rappresenterà un ulteriore snodo sul percorso dei #fioridacciaio. Per una domenica di grande impatto cestistico La Molisana Magnolia Campobasso è pronta a recarsi sul parquet dell’Ariano Irpino, team che, per numeri e caratteristiche alla mano, è senz’altro una delle protagoniste del girone Sud dell’A2 cestistica al femminile più in forma.

ULTERIORI COMPLICAZIONI «La sfida sul parquet dell’Ariano – evidenzia alla vigilia il coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli – porta con sé diversi aspetti non semplici. Le irpine stanno dando vita ad un campionato senz’altro di rilievo che le pone tra le rivelazioni del raggruppamento. Da parte nostra siamo consapevoli delle difficoltà che troveremo di fronte, ma al tempo stesso c’è grande serenità nell’affrontare la contesa con assoluta determinazione».

MINIMI TERMINI Così come era avvenuto nell’avvicinamento allo scorso match, anche la gestione di questa settimana di allenamenti nell’entourage delle magnolie ha portato con sé più di qualche contrattempo.

«Ci siamo allenati in più di una circostanza – chiarisce il trainer delle magnolie – con soli sei o sette elementi. Per noi non è uno dei migliori momenti da un punto di vista fisico, ma queste ragazze hanno dimostrato già una volta di essere semplicemente stoiche e sono pronte nuovamente a stringere i denti come avvenuto a Cagliari nella consapevolezza che il non essere al meglio comunque aumenterà le possibili complicazioni sull’andamento della contesa».

AMPIA PLATEA Una sfida, tra l’altro, che si annuncia particolarmente partecipata. Con un torpedone a due piani e con diverse auto private sono oltre un centinaio i tifosi che partiranno da Campobasso per raggiungere l’Irpinia ed anche ad Ariano il tamtam nell’ambiente è stato costante. Facile prevedere un pubblico con numeri da playoff e non da quinta di ritorno della regular season.

«Questo è un aspetto che ci stimola e non poco – precisa Sabatelli – perché sarà una gara rilevante in un gran bell’impianto. Sarà una gara dall’ampio significato per entrambe le contendenti, uno spot assoluto per il movimento».

CARICA E RESPONSABILITÀ Tra l’altro, sapere di avere un seguito a tre cifre anche lontano dal PalaVazzieri rappresenta un ulteriore successo nel progetto della formazione campobassana.

«È un grande piacere – ricorda il tecnico delle rossoblù – oltre che una grande responsabilità. Vuol dire che c’è tanta gente che crede in noi e sapere che sono lì vicini a noi a sostenerci è un’ulteriore carica per le ragazze e tutto lo staff in una gara che rappresenta un altro momento del nostro percorso di crescita complessiva».

DIFESA IN VISTA L’attualità del momento, però, porta lo stesso allenatore campobassano a concentrarsi su quello che sarà il piano partita elaborato per la circostanza.

«Senz’altro – discetta – avremo di fronte un’avversaria dall’alto potenziale offensivo con un totem del calibro di Fabbri in area, senza dimenticare le qualità di Scibelli, Moretti, Zanetti e Zítková. Motivo in più puntare a limitarle con il nostro lavoro difensivo, cercando di inserire qualche granello di sabbia nei loro ingranaggi, provando invece a far emergere le nostre potenzialità».

CALENDARIO DI COPPA Nelle scorse ore, tra l’altro, le magnolie hanno conosciuto anche il loro calendario di Coppa Italia legato alla Final Eight ospitata a Moncalieri dal 6 all’8 marzo. L’esordio, venerdì 6, sarà alle 18.30 contro Carugate. Poi, in caso di successo, la semifinale è prevista sabato 7 alle 17.30 contro la vincente della sfida tra Crema e La Spezia (gara che precederà, con palla a due alle 16, quella delle molisane nella prima giornata di competizione) con la finalissima, invece, fissata per domenica 8 alle 18.

«L’appuntamento di Coppa Italia – chiosa Sabatelli – si fa sempre più vicino, ma il nostro intento resta sempre quello. Ci concentriamo sulla singola partita che ci attende nella consapevolezza che in ognuna ci saranno delle difficoltà da affrontare con l’intento (e la speranza) di provare a fare sempre qualcosa di positivo e di importante per i nostri colori in ogni appuntamento che il calendario ci riserva».