LA MOLISANA MAGNOLIA VINCE LA POULE A DI PRIMA FASE: PER LE ROSSOBLÙ LARGO EXPLOIT

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 79

SISTEMA ROSA PORDENONE 42

(18-12, 37-16; 52-36)

CAMPOBASSO: Del Sole 9 (1/3, 2/2), Giacchetti 9 (1/3, 2/3), Quiñonez 14 (2/2, 2/7), Trozzola 12 (3/7, 2/6), Moscarella Contreras 15 (5/10); Baldassarre 11 (1/7, 1/3), Moffa G. 6 (1/3, 0/1), Bocchetti 1 (0/6 da 3), Mascia (0/2, 0/3), Lallo 2 (1/1, 0/1). Ne: Rizzo. All.: Sabatelli.

PORDENONE: Barzan 12 (3/4, 2/4), Ago (0/1), Bomben 10 (4/12, 0/5), Chukwu 8 (2/7, 0/3), Valese 2 (1/2, 0/2); Agosta 1 (0/3), Perissinotto 5 (0/3, 1/4), Bianco Rossignoli, Crosetta R. 2 (1/1), Anese 2 (1/1), Mosca, Casetta. All.: Crosetta D.

ARBITRI: Marconetti (Milano) e Mura (Cagliari).

NOTE: uscite per cinque falli al 33’35” (62-38) Valese (Pordenone) e al 34’52” (64-38) Moscarella Contreraras (Campobasso). Fallo antisportivo al 14’35” (26-16) per Bomben (Pordenone) e al 24’59” (43-26) per Del Sole (Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 22/28; Pordenone 9/13. Rimbalzi: Campobasso 49 (Moscarella Contreras 17); Pordenone 37 (Chukwu 10). Assist: Campobasso 16 (Quiñonez 6); Pordenone 3 (Agosta, Ago e Bomben).Progressione punteggio: 10-6 (5’), 24-16 (15’), 43-28 (25’), 64-36 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 37 (79-42); Pordenone 3 (0-3).

 

Percorso netto nel raggruppamento A e qualificazione ai quarti di finale con la certezza di essere già una delle migliori otto formazioni d’Italia, piena conferma di quanto ottenuto, appena un anno fa, a Battipaglia col team Under 19. La Molisana Magnolia Campobasso dà vita ad una prova di notevole spessore a Pordenone, andando ad affrontare il team ospitante del Sistema Rosa ed imponendosi di 37 al termine di una contesa in cui, sia nel secondo quarto (solo quattro punti concessi), ma soprattutto nell’ultimo periodo (sei punti concessi e ben ventisette realizzati) dimostra qualità di indubbio spessore, mandando quattro giocatrici in doppia cifra con Moscarella (top scorer a quota 15), autrice di una doppia doppia considerando anche i 17 rimbalzi catturati, ed altri due elementi ad un solo punto da quota dieci.

EQUILIBRIO FRAGILE È Pordenone ad inaugurare le danze, ma la risposta delle rossoblù è da urlo. Un parziale di 10-0 indirizza con forza la contesa a favore delle rossoblù che riescono a gestire al meglio la situazione avendo sempre due possessi di margine da poter gestire sino al 18-12 del 10’.

DIFESA FERREA Le campobassane stringono le maglie difensive nel secondo periodo – appena quattro punti concesse alla friulane – salendo a tre possessi di vantaggio ben presto, ma rallentando poi un po’ i giri del motore in attacco. Coach Sabatelli interrompe il gioco ed il rientro è veemente. Moscarella sigla il +14 (30-16) e la tripla di Baldassarre sa di sestenza all’interzo di un parziale di 13-0 che conduce sino al 37-16 dell’intervallo lungo.

GRUPPO IN APNEA Pordenone, che già da tempo si era rifugiato nella zona, decide di dar vita ad un piazzamento quasi bulgaro per provare a mettere sabbia negli ingranaggi campobassani. La tripla di Quiñonez (43-26) però spegne qualsiasi velleità con la precisione ai liberi di Moffa ed il fosforo di Giacchetti che creano più di un imbarazzo alle pordenonesi, sotto di 16 (52-36) al 30’.

MARCIA TRIONFALE Coach Sabatelli chiede alle sue – a loro stesse in primis, ma anche agli altri competitor della kermesse – di dare un segnale molto forte ed il quarto periodo è da sinfonia per le campobassane. Giacchetti, Moscarella, Quiñonez e, infine, Del Sole perforano la retina con disarmante continuità con la difesa che si mantiene costante anche in clima di prolungato garbage time e l’attacco che ha nel lavoro in transizione e nelle realizzazioni ad alta percentuale la propria sintesi filosofica (e al tempo stesso stilistica).

SOTTO ANALISI Per il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli, così, la somma algebrica al termine della contesa è il racconto di un match «in cui ogni elemento del roster ha dato il proprio contributo. Le ragazze che hanno chiuso la contesa ci hanno messo grande determinazione, a testimonianza di una forte volontà. I nostri parzialoni? Sono il segnale della mentalità di un gruppo che, quando difende forte, riesce a fare sempre il massimo. Il giorno di riposo che ci attende sarà occasione per recuperare dagli acciacchi e ci dovrebbe permettere, per venerdì, di recuperare anche Rizzo, aspetto importante sul fronte delle interne perché dovremo avere a che fare, comunque, con team molto strutturati fisicamente. In tal senso, in prospettiva, non pensiamo a chi incroceremo, ma guardiamo con forza a noi stessi».

QUARTI DI FINALE Per le magnolie, in effetti, la certezza non da poco è quella di proiettarsi sul parquet del PalaCrisafulli sede di semifinali e finali anche per affrontare, nel giorno della festa della Repubblica (venerdì 2 giugno) con palla a due alle ore 14 il Geas Sesto San Giovanni, impostosi solo sul finale (46-43) sul Futurosa Trieste dopo aver iniziato bene ed essere stato ripreso e superato dalle giuliane tra secondo e terzo periodo.