LA MOLISANA MAGNOLIA, DOMENICA SERA AMARA ALL’ARENA: LE ROSSOBLÙ CEDONO AL GEAS

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 55

GEAS SESTO SAN GIOVANNI 60

(12-21, 32-32; 36-46)

CAMPOBASSO: Morrison 4 (2/8, 0/1), Simon 14 (3/7, 2/6), Makurat 4 (2/5, 0/3), Madera 14 (4/7, 2/7), Gray 8 (3/5, 0/2); Giacchetti, Trimboli (0/1 da 3), Miccoli 11 (3/6, 1/2). Ne: Padulo, Meldere, Ceré e Grande. All.: Sabatelli.

SESTO SAN GIOVANNI: Attura 11 (3/5, 0/3), Roumy 4 (2/3, 0/5), Scott 10 (4/10, 0/1), Cornelie 11 (3/6, 1/5), Moore 11 (4/7, 1/1); Kacerik 11 (1/1, 3/4), Trucco 2 (0/2), Conti (0/1), Cancelli. Ne: Osazuwa. All.: Zanotti.

ARBITRI: Ursi (Livorno), Lupelli (Roma) e Ferretti (Ancona).

NOTE: prima della gara il gruppo La Molisana Magnolia Campobasso ha promosso il messaggio Admo, vestendo una t-shirt speciale nel riscaldamento. Infortunio (crampi al polpaccio sinistro) al 37’08” (52-52) per Kacerik (Sesto San Giovanni), non più rientrata. Fallo tecnico al 36’03” (48-50) per Sabatelli (allenatore Campobasso). Tiri liberi: Capobasso 6/7; Sesto San Giovanni 11/12. Rimbalzi: Campobasso 35 (Makurat 9); Sesto San Giovanni 31 (Cornelie 10). Assist: Campobasso 17 (Morrison 7); Sesto San Giovanni 14 (Scott 5). Progressione punteggio: 7-11 (5’), 26-26 (15’), 36-43 (25’), 46-50 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 2 (32-30); Sesto San Giovanni 12 (38-50).

 

Ancora una volta, come a Vilnius, la maledizione del primo quarto. La Molisana Magnolia Campobasso incappa nella seconda battuta d’arresto consecutiva cedendo il passo al Geas Sesto San Giovanni con l’ulteriore amarezza di essere riuscita a rientrare in più circostanze sia nel secondo che nell’ultimo periodo, smarrendosi poi nel momento decisivo.

SOTTO SCACCO In effetti, tra i #fioridacciaio, la tensione del match si fa sentire in avvio con Sesto San Giovanni che va subito sul 4-0. Simon sigla il primo canestro di serata dei #fioridacciaio. Il Geas passa subito a zona ed il vantaggio ospite tocca le nove lunghezze sul 2-11 con coach Sabatelli costretto a chiamare time-out. Il rientro è all’insegna di un canestro di Madera. La difesa rossoblù inizia a mordere. Poi Simon di tripla sigla il meno quattro (7-11). Le ospiti ritornano a +7 (7-14), poi è Madera a ravvicinare le campobassane (10-14). Le ospiti volano sul +11 (10-21), ma Madera risponde nuovamente presente con tre possessi pieni di svantaggio al 10’ con cui le rossoblù devono fare i conti.

EQUILIBRIO SERRATO La tripla di Miccoli prova ad animare le campobassane in avvio di secondo periodo, Morrison mette a segno il meno sette. Gray e poi Miccoli, con un gioco da tre punti, riavvicinano le rossoblù sino al meno quattro (22-26). Ancora l’ala-pivot triestina con un tiro libero riporta le magnolie ad un solo posseso di distacco con Simon che, con una tripla, sigla la parità a 26. Miccoli dà il primo vantaggio alle campobassane (28-26). Le lombarde impattano, ma Makurat non ci sta (30-28). Geas rientra, poi Makurat riporta avanti le rossoblù anche se si entra all’intervallo lungo in perfetta parità (32-32).

ATTACCO ASFITTICO Il rientro dagli spogliatoi è problematico con le ospiti che prendono due possessi pieni di vantaggio (32-38). Gray prova a suonare la  carica, ma la serata dall’arco dei tre punti delle lombarde è rilevante. Simon risponde col meno cinque (36-41), ma l’attacco lombardo si mantiene in ritmo ed anzi riesce a chiudere il periodo sul +10 (36-46).

ULTIMO SFORZO Miccoli prova a riportare in ritmo l’attacco campobassano. Le lombarde arrivano al +12 (38-50), ma Madera riavvicina le rossoblù sino al meno otto con quattro punti consecutivi (42-50). Morrison riporta le campobassane a due possessi di distacco (44-50). Simon e Gray con i liberi riportano le magnolie sul meno due (48-50). Gray impatta a 50. Poi è Simon a pareggiare. Le lombarde tornano a fuggire (52-56), ma e magnolie si perdono in attacco e, per le ospiti, precise anche ai liberi si materializza il successo nonostante la tripla di Madera nel mezzo che porta al 55-60 finale.

SALA STAMPA Dalla sua il coach rossoblù Mimmo Sabatelli non si dà pace in sala stampa: «Non riesco a spiegarmi queste fasi d’avvio, sia a Vilnius che contro il Geas. In questo caso siamo riusciti anche a rientrare, ma i soli quattro punti in attacco nel terzo quarto e lo smarrimento offensivo negli ultimi tre minuti hanno finito con il pesare con forza. Dispiace perché avevamo fatto due buoni allenamenti di avvicinamento ed eravamo anche pienamente consapevoli di quello che occorreva fare. Sappiamo che ora c’è da analizzare quanto fatto e da lavorare sodo in vista dei prossimi impegni, cercando di risolvere in prima battuta le problematiche in attacco, perché, nella circostanza, la difesa, al netto di alcuni errori, c’è stata».

COPPA ITALIA Terze al giro di boa, le campobassane – a Tortona – andranno ad affrontare, in occasione della Final Eight di Coppa Italia in programma dal 3 al 6 gennaio a Tortona in Piemonte, le padrone di casa del Derthona, formazione tra quelle più in salute del momento.

ARENA AL QUADRATO Per le rossoblù, però, nell’immediato, in previsione ci sarà un doppio appuntamento all’Arena: mercoledì per il ritorno dei sedicesimi di EuroCup contro Vilnius con la necessità di vincere di almeno diciotto punti di scarto per centrare gli ottavi. Poi, domenica, per la prima di ritorno incrocio con il Brixia Brescia penultimo della classe.