MAGNOLIA IN CRESCENDO, ANCHE L’ALGHERO DEVE CEDERE IL PASSO

Seconda affermazione consecutiva per il team rossoblù: per Dzinic un’altra doppia doppia

L’analisi di coach Mimmo Sabatelli: “Un exploit di testa in una gara da vincere alla distanza”

 MERCEDE ALGHERO 53

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 66

(15-15, 32-28; 43-51)

ALGHERO: Azzellini 7 (1/3, 0/2), Dzhikova 12 (0/1, 4/6), Beretta 16 (5/10, 2/3), Ceccanti 3 (0/5, 1/2), Petrova 4 (2/9, 0/2); Canu, Sow 10 (2/3, 2/4), Solinas, Saias 1 (0/1, 0/1), Spiga (0/2). Ne: Manconi. All.: Monticelli.

CAMPOBASSO: Alesiani 5 (2/4, 0/4), Di Gregorio 11 (3/3, 1/6), Ciavarella 5 (2/10, 0/3), Reani 15 (6/7), Dzinic 17 (8/12); Di Costanzo 2 (1/3), De Pasquale 8 (2/3, 0/4), Dentamaro 3 (0/1, 1/1), Landolfi. Ne: Corsetti. All.: Sabatelli.

ARBITRI: Crudele (Parma) e Calella (Bologna).

NOTE: infortunio (botta al ginocchio sinistro) al 31’21” per Dzhikova (Alghero), non più rientrata. Fallo antisportivo a Ceccanti (Alghero). Tiri liberi: Alghero 6/10; Campobasso 12/15. Rimbalzi: Alghero 36 (Ceccanti 10); Campobasso 33 (Dzinic 12). Assist: Alghero 12 (Dzhikova e Azzellini 3); Campobasso 19 (Ciavarella 9). Progressione punteggio: 8-0 (5’), 19-18 (15’), 40-41 (25’), 46-60 (35’). Massimo vantaggio: Alghero 11 (13-2); Campobasso 14 (48-62).

Seconda affermazione consecutiva per La Molisana Magnolia Campobasso, che va ad imporsi sul parquet del fanalino di coda Alghero. Le rossoblù ci riescono grazie ad una prestazione di convinzione e compattezza con cui emergono da un primo quarto con un avvio problematico.

APPROCCIO DIESEL In avvio il quintetto dei #fioridacciaio va a sbattere contro un Alghero determinato a centrare il secondo successo stagionale. Dzhikova, con le conclusioni dall’arco dei tre punti, ed una Beretta in pallo sono i cardini su cui le sarde scrivono un 11-0 su cui coach Mimmo Sabatelli punta l’attenzione richiamando le sue ad una maggiore presenza nel time-out richiesto. Ciavarella sigla i primi due punti delle molisane, prologo ad un controbreak di 15-4 in cui Dzinic e De Pasquale rappresentano autentici rebus in grado di far letteralmente lambiccare le strategie della difesa sarda.

SECONDO QUARTO ALTERNO Nel secondo periodo le rossoblù riescono a mettere anche la testa avanti, ma non hanno l’opportunità di allungare perché i tagli ‘back door’ ed alcuni conigli tirati fuori dal cilindro dall’arco dei tre punti firmati Sow consentono alle isolane di avere quattro lunghezze di margine all’intervallo lungo.

MONOLOGO #FIORIDACCIAIO Al rientro dagli spogliatoi, però, lo spartito cambia letteralmente. Quella che pareva un adagio, si trasforma – in casa rossoblù – in un autentico crescendo rossiniano. Reani e Di Gregorio puniscono con maggiore continuità. Ciavarella, in una serata in cui litiga con i ferri, si rende particolarmente utile smazzando ben nove assist e Dzinic, così com’era stato all’andata, si dimostra particolarmente ispirata di fronte alle algheresi: chiuderà – per la seconda volta consecutiva in stagione – in ‘doppia doppia’ con 17 punti realizzati (top scorer del match) e dodici rimbalzi catturati.

FINALE IN DISCESA Il 23-11 di parziale del terzo quarto spacca così in due la contesa e consente alle rossoblù di avere il pieno controllo di un ultimo quarto in cui Di Gregorio e Reani corroborano la loro serata in doppia cifra realizzativa con un margine che arriva a toccare anche i quattordici punti in due circostanze in un epilogo all’insegna di sorrisi ed abbracci sul fronte rossoblù.

EXPLOIT DI TESTA A referto chiuso, così, l’analisi del coach Mimmo Sabatelli è una disamina lucida e dettagliata di quanto visto sul parquet.

“Queste – attacca – sono le gare più complicate perché vanno conquistate prima di tutto di testa. La tensione, in effetti, era tutta dalla nostra. Ero consapevole che avremmo potuto incontrare difficoltà in avvio e che questa sarebbe stata una gara da vincere alla distanza. Siamo stati bravi a restare attaccati nei primi due quarti uscendo fuori dopo l’intervallo lungo, correndo anche bene in transizione. Il nostro obiettivo, ora, non muta di una virgola: dobbiamo guardare una gara alla volta”.

PAUSA PRIMA DI EMPOLI Abito mentale necessario, peraltro, per una squadra il cui mese di febbraio, complice la pausa per la Final Eight di Coppa Italia, riserverà alle campobassane solo un altro impegno: la trasferta di Empoli il 17 febbraio. La gara interna di sabato contro Bologna è stata, infatti, rinviata al 28 marzo in virtù degli impegni di Dzinic con la nazionale bosniaca per la seconda finestra di qualificazione all’Eurobasket femminile.

AREA COMUNICAZIONE MAGNOLIA CAMPOBASSO