LA MOLISANA MAGNOLIA UNDER 19, SORRISI ALLE NEXT GEN: EXPLOIT CONTRO PADOVA

HORUS PADOVA U19 50

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO U19 55

(11-13, 25-21; 39-37)

PADOVA: Donolato 11 (3/5, 1/6), Uwumarogie (0/2), Fiore 9 (2/8, 1/5), Galiazzo 6 (3/10, 0/3), Monaco 6 (3/7); Meroi 16 (3/6, 1/1), Amantini (0/1), Castellaro (0/1), Deregibus 2 (1/3, 0/1), Marzola (0/1, 0/1). Ne: Pastore ed Artuso. All.: Caiolo.

CAMPOBASSO: Ceré 17 (5/7, 0/1), Padulo 2 (1/5), Tateo 5 (2/5), Ciancaglione 2 (1/3), Carrarini 2 (1/3); Giuliani 9 (2/4, 1/5), Altavilla 4 (2/6, 0/1), Giulivi 9 (2/3, 1/1), Perini 4 (2/5), Felicita (0/5, 0/1). Ne: Di Quinzio. All.: Diotallevi.

ARBITRI: Indrizzi (Modena) e Pompei (Perugia).

NOTE: fallo antisportivo al 19’22” (23-21) per Carrarini (Campobasso). Tiri liberi: Padova 11/22; Campobasso 13/25. Rimbalzi: Padova 37 (Galiazzo 7); Campobasso 42 (Ceré 10). Assist: Padova 4 (Donolato, Meroi, Marzola e Monaco); Campobasso 6 (Giuliani, Ciancaglione e Carrarini 2). Progressione punteggio: 5-7 (5’), 21-13 (15’), 29-30 (25’), 46-43 (35’). Massimo vantaggio: Padova 8 (21-13); Campobasso 7 (48-55).

 

Dimentica lo stop dell’esordio e si impone di cinque su Padova il team Under 19 La Molisana Magnolia Campobasso. Nel secondo match del Girone Bianco al primo concentramento Next Gen di Chiusi e Chianciano Terme, lo scenario del PalaPania, stavolta, regala maggiori sorrisi alle rossoblù di coach Diotallevi che, al termine di una gara con qualche alto e basso di troppo, riescono sul finale del quarto periodo con un parziale di 10-0 a rigirare la contesa dalla loro e a portare a casa il successo.

MONTAGNE RUSSE Con la solita Ceré fattore per le rossoblù – ‘doppia doppia’ da 17 punti e 10 rimbalzi – le campobassane partono forte (0-5), hanno due lunghezze di margine da gestire a metà primo quarto e mantengono l’inerzia sino al 10’. Un break di 10-0 per le patavine nella prima metà del secondo periodo vale il massimo svantaggio (21-13) con un rientro sino al meno quattro (25-21) dell’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi si procede sul filo dell’equilibrio sino al 39-37 del 30’. Poi, dal 48-45 degli ultimi minuti, si passa con un 10-0 – frutto di un lavoro di rilievo in difesa e in attacco – al 48-55 per i #fiorellinidacciaio, sinonimo di exploit finale.

ANALISI EX POST Al termine, nella sua analisi, come sempre il coach delle rossoblù Gabriele Diotallevi è molto lucido. «Anche questa volta – argomenta – abbiamo finito un po’ per seguire il caos del ritmo del match, non riuscendo a dettare ordine e ritmo e nelle situazioni di disordine si gioca male. Oggi abbiam fatto bene negli ultimi tre minuti, quando avremmo potuto farlo dal via e questo ci avrebbe permesso di avere maggiore tranquillità. Questa squadra finisce per inseguire l’avversaria sui suoi binari e, anche se è vero che siamo sotto età, questo non può essere né un’alibi, né una giustificazione. Contro le patavine, a livello difensivo, abbiamo finito per patire gli stessi errori commessi con Trieste, poi dal meno tre siamo risaliti sino al più cinque finale facendo correre la palla e collaborando al meglio con penetrazione e scarichi coi tempi giusti, con gli aiuti necessari e prendendo buoni falli. Ecco il rammarico è stato quello che avremmo potuto fare lo stesso, ma con maggiore tranquillità».

GEAS ALL’ORIZZONTE Domani (domenica 16 novembre) alle ore 11.30 a Chianciano Terme le rossoblù chiuderanno il percorso nella sfida con la leader Geas Sesto San Giovanni.

«Ogni gara fa storia a sé – chiosa Diotallevi – ma mi auguro che, da alcuni elementi da cui ci si attende di più, arrivi ben altro contributo con una maggiore serenità e riuscendo a giocare a fronte anche della loro pressione».

(foto Italbasket)