LA MOLISANA MAGNOLIA, PROVA DI INSIEME SUPERLATIVA ED AFFERMAZIONE SU MONCALIERI

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 71

AKRONOS TECH LIBERTAS MONCALIERI 49

(15-15, 37-30; 55-42)

CAMPOBASSO: Trimboli 2 (0/3 da 3), Kacerik 3 (1/2 da 3), Parks 22 (8/11, 2/5), Abdi 17 (6/11, 1/2), Milapie 4 (1/7); Quiñonez 11 (3/6, 1/3), Togliani 4 (1/1, 0/1), Scherf 5 (2/5, 0/2), Battisodo 3 (1/2 da 3), Giacchetti, Del Sole, Vitali. All.: Sabatelli.

MONCALIERI: Reggiani 4 (1/4, 0/2), Mitchell 23 (10/14, 0/1), Westbeld 13 (4/9, 1/4), Sagerer 7 (2/5, 1/3), Jakpa (0/1); Giacomelli 2 (1/2, 0/2), Katshishi (0/4), Sklepowicz (0/5 da 3), Salvini (0/2), Landi Al. All.: Spanu.

ARBITRI: Cheriscla (Lecco), Ugolini (Forlì Cesena) e Pellegrini (Forlì Cesena).

NOTE: spettatori presenti stimabili oltre le 900 unità. Tiri liberi: Campobasso 11/12; Moncalieri 7/9. Rimbalzi: Campobasso 35 (Abdi 10); Moncalieri 39 (Mitchell 8). Assist: Campobasso 17 (Kacerik 5); Moncalieri 7 (Reggiani, Sklepowicz e Mitchell 2). Progressione punteggio: 12-9 (5’), 26-21 (15’), 45-36 (25’), 60-49 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 22 (71-49); Moncalieri 1 (12-13).

 

Tre elementi in doppia cifra con Parks ancora una volta oltre il ventello, una doppia doppia di Abdi e Quiñonez metronomo. Quarantotto punti dal primo quintetto con gli altri 23 provenienti dalla panchina, uno strappo determinato nel terzo quarto ed un finale con il massimo scarto di stagione (22), che rappresenta il ribaltamento della differenza canestri con le lunette ed il pieno riscatto del -17 patito all’andata. La Molisana Magnolia Campobasso centra un ulteriore primato – il quattordicesimo successo stagionale, facendo meglio dello scorso torneo – non lasciando scampo a Moncalieri e regalandosi una serata da applausi che rappresenta il miglior modo possibile per suggellare l’ultima interna di regular season.

CINQUE CONTRO UNO I #fioridacciaio provano a dare sostanza alla loro gara sin dall’avvio con un secco parziale di 8-0 (equamente suddiviso tra Milapie e Parks). Ma sull’altro fronte è Mitchell (suoi i primi undici punti delle piemontesi) a tenere in vita le ospiti, che trovano il primo – ed unico – vantaggio di serata sul 12-13, arrivando poi a chiudere il primo periodo sul 15 pari.

SETTIMA TORRE Mentre sul parquet c’è l’ingresso (applaudito) dell’australiana Scherf – la settima torre che va ad aggiungersi alle sei presenti nello stemma gentilizio della città capoluogo di regione – già pronta a far sentire pienamente la propria fisicità (ben tre le stoppate date!), Campobasso prova a dare un primo strappo con Togliani, Abdi e la tripla di Battisodo. Quattro punti di Parks ed una realizzazione di Abdi ampliano il margine in doppia cifra (32-21) con le ospiti che provano a riportarsi sotto, ma vengono puntualmente ricacciate indietro da Robyn Parks. All’altezza dell’intervallo lungo il punteggio sul tabellone luminoso dell’Arena recita più sette (37-30) per le magnolie con, sull’altro fronte, punti solo per Mitchell (21) e Westbeld (9).

FUGA PER LA VITTORIA Il rientro dagli spogliatoi, dopo un tentativo di riscossa delle lunette, vede i #fioridacciaio mettere in piedi un break di 7-0 che allarga nuovamente la forbice in doppia cifra (45-34), margine ampliato sino a tredici punti di scarto (55-42) con un ulteriore parziale di 6-0 sul finale di periodo.

GARBAGE TIME L’ultimo periodo finisce così per essere il regno delle cifre e di un lungo countdown verso l’ultima sirena. Il vantaggio delle campobassane si amplia con il passare dei minuti con Moncalieri che segna il suo con 331 secondi effettivi ancora da giocare e poi finisce con l’andare a sbattere letteralmente contro la muraglia eretta dalle molisane che sono particolarmente performanti in attacco con un 11-0 di ‘striscia’ che vale il +22 a referto chiuso e porta, contemporaneamente, all’ingresso in campo scaglionato dei tre elementi junior Emma Giacchetti, Laura Del Sole ed Alessia Vitali.

EMOZIONI DA SALA STAMPA In una serata da applausi così la soddisfazione più evidente è quella insita nelle parole e nelle espressioni di coach Mimmo Sabatelli nella conferenza stampa di fine gara.

«Nel terzo quarto abbiamo avuto la capacità – argomenta – di dare un nuovo strattone di rilievo, dopo quello di un secondo periodo in cui eravamo andati anche a più dodici, ma abbiamo visto loro rientrare in quello che era stato un nostro momento di difficoltà. Poi siamo usciti ulteriormente ed abbiamo centrato il successo. Questo, del resto, come ho sempre detto, è un gruppo con tante giocatrici in grado di farsi valere. In un periodo difficile con i tanti infortuni, gli elementi meno usati hanno dato delle risposte di assoluto rilievo. Ora che le rotazioni si sono allungate, sarà importante riuscire a trovare i giusti equilibri a livello di minutaggio così da permettere a tutte di essere performanti. Del resto, se questa squadra gioca insieme, può fare grandi cose, se, invece, si disimpegna senza ritmo o in situazioni statiche rischia di andare in difficoltà».

PROSSIMO TURNO A completamento della regular season, ora, per le magnolie ci sarà la trasferta di domenica a San Martino di Lupari. Un ulteriore successo regalerebbe alle rossoblù il quindicesimo referto rosa stagionale da un lato e dall’altro le isserebbe al sesto posto in quella che sarà la griglia playoff.