LA MOLISANA MAGNOLIA, PER LA SERIE B ACCESSO ALLA SEMIFINALE CON ARIANO

BCC BASILICATA BASILIA POTENZA 57

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 43

(17-12, 39-20; 44-32)

POTENZA: Venerito, Loureriro Curras 18, Micovic 19, Jackowska 11, Sekulic 2; Usai 3, Dione 2, Varrone 2, Molinari. Ne: Di Tolla, Benevento ed Ortu. All.: Ortu.

CAMPOBASSO: Trozzola 9, Del Sole 15, Bocchetti Ben. 8, Vitali 3, Boraldo 2; Mascia, Rizzo Al., Moscarella Contreras 6. Ne: Sammartino G., Costato e Patriarca M. All.: Diotallevi.

ARBITRI: Argenio e Cusano (Avellino).

NOTE: all’andata 84-66 Campobasso; complessivo 127-123 Campobasso; Campobasso in semifinale. Fallo tecnico al 36’38” (52-36) per Moscarella Contreras (Campobasso). Fallo antisportivo al 27’49” (42-32) per Venerito (Potenza). Progressione punteggio: 3-11 (5’), 29-15 (15’), 42-25 (25’), 50-34 (35’). Massimo vantaggio: Potenza 20 (42-22); Campobasso 8 (3-11).

 

Una prova di resilienza assoluta con un ulteriore traguardo guadagnato in una stagione sinora magica. Il gruppo junior La Molisana Magnolia Campobasso si conquista le semifinale del torneo di serie B con Campania, Puglia, Basilicata e Calabria e lo fa, pur cedendo di 14 al PalaPergola di Potenza al quintetto della Basilia, forte del +18 di mercoledì all’Arena, il che regala ai #fiorellinidacciaio l’accesso alle semifinale, laddove ritroveranno un’antagonista del girone A di prima fase: quella Virtus Ariano Irpino che, in campionato, non ha mai conosciuto sconfitte.

SERENO VARIABILE Senza Giacchetti, Moffa e Quiñonez impegnate a Brescia con la prima squadra e con la colombiana Moscarella Contreras al rientro dopo l’infortunio patito nella finale scudetto under 19 contro Costa Masnaga –  pur non al top, la sudamericana getta il cuore oltre l’ostacolo e, dopo l’intervallo lungo, prova a dare il suo contributo di grande fisicità al gruppo – i #fiorellinidacciaio danno vita ad un avvio che finisce per disorientare il pubblico del PalaPergola accorso numeroso per sospingere le potentine nell’impresa. Un 8-0 d’avvio costringe le lucane ad alzare il volume dell’intensità con un parziale di 14-1 nella seconda metà del primo periodo che vede le potentine avanti di cinque al 10’.

Il vantaggio aumenta nel secondo periodo e, all’intervallo lungo, la Basilia ha dalla sua ben diciannove punti di margine, che le garantirebbero il passaggio in semifinale. Nel terzo periodo, il team potentino raggiunge le venti lunghezze di distacco e qui si materializza il clamoroso rientro delle rossoblù. Un parziale di 10-2 riporta le campobassane a meno dodici (44-32 al 30’). Il quarto periodo è quello di un atteggiamento di assoluta sostanza per le rossoblù, che riescono a non smarrirsi di fronte ai tentativi di strappo delle lucane e, pur cedendo di quattordici, vanno a centrare la serie di semifinale che le opporrà alla Virtus Ariano Irpino, confronto previsto nello pieno spirito playoff con incrocio sulle tre partite con prima ed eventuale bella sul parquet delle campane (gara uno è in programma domenica 14 aprile) ed ogni gara valevole come un semplice punto al di là del risultato.

L’ANALISI EX POST A referto chiuso il coach delle giovani rossoblù Gabriele Diotallevi parla, senza mezzi termini, di una prova «di presa di resistenza. L’8-0 iniziale, probabilmente, ci ha offerto un quadro sbagliato. Non è stato semplice mantenere la barra dritta, anche a fronte della loro bagarre all’insegna di fisicità e tanti contatti. Abbiamo dovuto fare i conti con degli equilibri in corsa e ci siamo probabilmente affidati troppo al tiro da fuori, senza effettuare penetrazioni che, quando perseguite, hanno fruttato scarichi e canestri ad alta percentuale. Indubbiamente, abbiamo pagato dazio anche alla stanchezza di un ultimo periodo molto intenso».

«Del resto – prosegue – con delle rotazioni un po’ bloccate tra le esterne non abbiamo potuto giostrare la situazione come in altre circostanze e mi spiace per chi, come Rizzo, complice la tensione, non è riuscita a confermare minutaggio ed apporto dato in altre gare. La tensione rischiava di farsi sentire quando siamo tornati a meno diciannove, ma alla fine abbiamo avuto la bravura di non mollare».

ARIANO IN VISTA In prospettiva della serie di semifinale contro Ariano Irpino, che regalerà comunque un’ulteriore serie alle rossoblù sino al 5 maggio (per il primo o il secondo posto in caso di successo, per il terzo in caso di sconfitta) potrebbe essere anche l’occasione di accedere alla fase nazionale per il salto in A2 che sarà conquistata dalle prime tre classificate e con la possibilità di entrare in un percorso, la cui conclusione complessiva è prevista per la metà di giugno.

«L’obiettivo – chiosa Diotallevi – sarà recuperare Moscarella completamente e cercare di poter affrontare la contesa nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche complessive».