LA MOLISANA MAGNOLIA INFILA IL POKER: AFFERMAZIONE DI DODICI SUL PARQUET DI BATTIPAGLIA
O.ME.P.S. SILOTRAILERS POLISPORTIVA BATTIPAGLIESE 63 BATTIPAGLIA 59
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 71
(9-20, 24-36; 38-58)
BATTIPAGLIA: Cupido 4 (1/7, 0/1), Baldassarre 10 (2/5, 1/5), Peoples 24 (8/13, 0/1), Fokke 7 (1/2, 1/7), Natabou 2 (1/5); Valcheva 6 (3/6, 0/2), Potolicchio 6 (1/3, 1/2). Ne: Varone, Angelucci, Pansini, Silvestri e Sorbo. All.: Ricchini.
CAMPOBASSO: Morrison 9 (3/5, 0/2), Simon 9 (0/1, 3/6), Makurat 6 (0/2, 2/6), Madera 15 (3/5, 3/3), Gray 19 (7/9, 1/1); Trimboli 6 (1/2, 1/5), Giacchetti 7 (2/4, 1/1), Miccoli (0/3, 0/2), Ceré (0/1, 0/1), Padulo (0/1 da 3). Ne: Grande. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Salustri (Roma), Settepanella (Teramo) e Barbieri (Roma).
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle glorie del tennis Nicola Pietrangeli e del basket Mabel Bocchi. Uscita per cinque falli al 37’43” (55-68) Natabou (Battipaglia). Fallo tecnico (proteste) al 26’20” (33-46) per Ricchini (allenatore Battipaglia). Tiri liberi: Battipaglia 15/19; Campobasso 6/9. Rimbalzi: Battipaglia 38 (Peoples 12); Campobasso 38 (Gray 12). Assist: Battipaglia 8 (Peoples 4); Campobasso 17 (Simon, Makurat e Miccoli 3). Progressione punteggio: 4-9 (5’), 15-27 (15’), 30-46 (25’), 48-64 (35’). Massimo vantaggio: Battipaglia 3 (3-0); Campobasso 23 (33-56).
Il quarto successo consecutivo, il terzo posto matematico al giro di boa con un turno di anticipo. Entrambe le lunghe dello starting five – Gray e Madera – in doppia cifra e pressoché perfette al tiro con doppia doppia (diciannove punti e dodici rimbalzi) per la pivot di Los Angeles.
La Molisana Magnolia Campobasso entra nel periodo natalizio facendosi più di un regalo espugnando il PalaZauli di Battipaglia in un match in cui, quando hanno accelerato, i #fioridacciaio non hanno dato scampo alle proprie avversarie, di fatto sempre all’inseguimento delle magnolie e costrette a rifugiarsi ben presto nella zona, con un finale in cui, per coach Mimmo Sabatelli, c’è stata anche la possibilità di ampliare le rotazioni e puntare a gestire al meglio le forze in vista di una settimana che si annuncia particolarmente intensa.
PRIMO STRAPPO Le triple degli ‘angeli biondi’ – Makurat e Simon, per la lussemburghese due in successione – del club campobassano rappresentano il primo strappo per le rossoblù, che doppiano le avversarie con un gioco da tre punti di Morrison (6-12). Madera, Trimboli e Gray ampliano il vantaggio, che tocca la doppia cifra (9-20) con la tripla di Madera.
BOTTA E RISPOSTA Il gioco a due tra le azzurre Trimboli e Madera e la tripla del capitano fanno vacillare le campane, che subiscono anche con la zona (Gray è un fattore). La lunga statunitense e Simon fanno sì che, all’intervallo lungo, le campobassane abbiano quattro possessi pieni da gestire (24-36).
PRATICA CHIUSA Al rientro dagli spogliatoi la tripla di Gray esalta, ulteriormente, le rossoblù che, con Morrison e Makurat ampliano il gap. I due canestri in successione dall’arco dei tre punti – e peraltro dal medesimo listello di parquet – fanno volare le campobassane sino al maassimo vantaggio del +23 (33-56), che di fatto sigilla la contesa a favore delle magnolie, avanti di 20 al 30’ (38-58) grazie anche a Giacchetti.
ESORDIO JUNIOR In un quarto periodo garbage time con il gap tra le due squadre che procede a fisarmonica a fronte di un cronometro che viaggia erodendo tempo sino al suono dell’ultima sirena, c’è spazio anche per un esordio nella massima serie: quello della junior Alessandra Padulo, che tiene il campo come fosse una consumata interprese senza tradire alcun tipo di emozione con le campobassane che, al termine, festeggiano con il nutrito spicchio di sostenitori rossoblù presenti sulle tribune del PalaZauli e pronti ad incitare le proprie beniamine, senza sosta, dalla palla due sino alla conclusione della contesa.
A REFERTO CHIUSO Per il coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli l’analisi a fine partita è particolarmente chiara: «Siamo felici di quanto fatto. Ci sono stati dei momenti di calo per certi versi normali – argomenta – anche considerando il nostro particolare periodo fisico. Ho cercato, però, di sottolinearli alle ragazze con time-out per la volontà di creare una qual certa mentalità nel gruppo che non deve mollare, anche perché, magari in un match come questo, il black-out non crea scompensi, mentre in altri potrebbe costar caro. Nel complesso, però, sono soddisfatto perché su di un campo comunque intricato siamo riusciti a venir fuori al meglio, avendo anche l’opportunità di suddividere il minutaggio in prospettiva di una settimana non semplice. Le ragazze sono state brave a seguire quanto richiesto ed ora testa all’appuntamento di EuroCup».
AGENDA SETTIMANALE In effetti, per le rossoblù, la settimana torna a riempirsi anche con l’appuntamento infrasettimanale. Mercoledì sera alle 19 locali (le 18 in Italia) le rossoblù affronteranno l’andata dei sedicesimi di EuroCup sul parquet delle lituane del Vilnius – il ritorno sarà sette giorni dopo all’Arena – e poi, alla domenica, nel posticipo televisivo serale su RaiSport dell’ultima d’andata, il Geas Sesto San Giovanni in un incrocio di ex: Anna Makurat tra le rossoblù, Martina Kacerik, invece, tra le lombarde.










