LA MOLISANA MAGNOLIA, IL CAMMINO IN COPPA OPEN SI INTERROMPE AD ARIANO IRPINO

FERRARO GROUP VIRTUS ARIANO IRPINO 73

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 66

(28-20, 40-32; 57-40)

ARIANO IRPINO: Moretti 17, Albanese 2, Puzio 2, Ferraretti 18, Guilavogui 12, Lemongang 20, Mastrototaro 2. Ne: Allegro ed Armenti. All.: Bellizzi.

CAMPOBASSO: Del Sole 25, Boraldo 1, Moffa G. R. 3, Costato, Trozzola 21, Mascia, Rizzo, Bocchetti 7, Moscarella Contreras 9. Ne: Sammartino G. e Del Colle. All.: Diotallevi.

ARBITRI: Gensini e Morra (Napoli).

NOTE: uscita per cinque falli Moscarella Contreras (Campobasso).

 

Manca l’accesso alle Final Four di Coppa Open del 16 e 17 dicembre la formazione junior La Molisana Magnolia Campobasso che, complice un avvio con relativo mordente in difesa (ben ventotto punti subiti), esce sconfitta di sette dal palasport di Ariano Irpino contro una Virtus Ariano che sarà tra le fab four del torneo, ma che, soprattutto nell’ultimo periodo vede i #fiorellinidacciaio creare più di un grattacapo alle proprie avversarie con Del Sole top scorer della serata a quota 25 ben spalleggiata da una Trozzola, completamente ristabilitasi dalle noie patite contro Benevento e capace, con le sue triple nell’ultimo periodo, di creare qualche grattacapo alle irpine.

DENTRO IL MATCH Attorno a Ferraretti e Lemongang (loro i primi diciannove punti arianesi), il team irpino parte forte e punisce tutti gli alti e bassi difensivi delle campobassane, che hanno, invece, in attacco una Del Sole molto concreta. Al decimo, così, le padrone di casa sono avanti di otto. Margine che si mantiene nel secondo periodo in cui le rossoblù arrivano anche a due soli possessi di distacco. È però nel terzo quarto che le padrone di casa provano a dare lo strappo decisivo arrivando a prendere anche diciassette punti. Ma le campobassane dimostrano di non disunirsi e provano a rientrare, pagando a caro prezzo sul finale anche i problemi di falli e cedendo così alla fine di sette (73-66).

L’ANALISI TECNICA Al termine, per il coach Gabriele Diotallevi l’analisi della contesa si poggia su di un aspetto principalmente.

«Speriamo che questa gara possa essere stata un ulteriore momento di crescita – argomenta – anche se senz’altro l’approccio alla partita deve essere differente. Non possiamo prendere 28 punti nel primo quarto e poi cominciare a difendere. Le altre squadre sono strutturate, soprattutto a livello di fisicità sotto canestro e noi paghiamo da questo punto di vista, ma, come al solito, le ragazze hanno lottato sino alla fine, il che mi fa felice dal punto di vista caratteriale, seppur nella consapevolezza che c’è ancora da lavorare molto sia dal punto di vista tecnico che di comprensione del gioco».

Poi, proiettandosi oltre, aggiunge: «Tutte le gare rappresenteranno un passo importante, noi speriamo che ogni giorno possa esserlo, ma il lavoro in settimana mi dà frutti e per questo sono fiducioso».

Nello specifico tecnico, per Diotallevi, occorrerà «difendere di più e con maggiore qualità e, in attacco, occorre maggiore pazienza ed avere migliore controllo sulle letture delle situazioni».

MADDALONI IN VISTA In particolare, per le campobassane, ora la proiezione è quella sulla prima giornata di campionato del torneo di serie B nel novero del girone A che vedrà sabato il gruppo dei #fiorellinidacciaio ospitare all’Arena il Maddaloni con palla a due sul match sabato alle ore 18.30.