LA MOLISANA MAGNOLIA, C’È LA QUALIFICAZIONE ALLA FINAL EIGHT DI COPPA ITALIA CON L’EXPLOIT SU FAENZA

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 72

E-WORK FAENZA BASKET PROJECT 62

(18-15, 47-23; 63-42)

CAMPOBASSO: Trimboli 9 (2/3, 0/1), Chagas 5 (0/2, 1/4), Parks 19 (3/9, 2/8), Premasunac 10 (5/6, 0/1), Gray 7 (2/4, 0/1); Nicolodi 4 (0/2, 0/2), Togliani 2 (1/3, 0/2), Quiñonez 16 (7/11, 0/1), Trozzola, Del Sole. Ne: Amatori ed Egwoh. All.: Sabatelli.

FAENZA: Cupido 1 (0/2), Davis 14 (4/9), Policari 2 (0/2, 0/3), Morsiani 9 (3/7), Pallas 13 (6/7, 0/1); Porcu 2 (1/2, 0/5), Schwienbacher 5 (2/6, 0/1), Llorente 7 (3/4), Castello 9 (3/6, 1/1), Manzotti (0/1), Cappellotto. All.: Ballardini.

ARBITRI:Pellicani (Gorizia), Grazia (Bergamo) e Bartolini (Pesaro Urbino).

NOTE: infortunio (caduta scomposta sul lato destro del corpo tra spalla e braccio) al 34’00” per Policari (Faenza), non più rientrata. Tiri liberi: Campobasso 23/29; Faenza 15/19. Rimbalzi: Campobasso 42 (Gray 10); Faenza 33 (Pallas 6). Assist: Campobasso 13 (Premasunac 4); Faenza 11 (Porcu 5). Progressione punteggio: 10-6 (5’), 28-17 (15’), 53-35 (25’), 66-54 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 24 (47-23); Faenza 2 (2-4).

 

Un successo – il settimo in undici gare di campionato – che porta con sé un piccolo pezzo di storia, ossia la qualificazione, con due turni di anticipo rispetto alla fine del girone d’andata, alla Final Eight di Coppa Italia. Contro una volenterosa Faenza La Molisana Magnolia Campobasso infila il secondo exploit consecutivo in un match che potrebbe essere chiuso già all’intervallo lungo con il +23 di margine, ma che finisce con il portare i #fioridacciaio a dover tenere comunque gli occhi bene.

PRIMO STRAPPO Dopo un inizio all’insegna dell’equilibrio, Campobasso cerca lo strappo con le sue americane (Parks e Gray), doppiando le proprie avversarie sul 12-6. Faenza si riavvicina sino al 13-11, poi le magnolie provano a fuggire nuovamente finché quasi sulla sirena Togliani mantiene il possesso di margine per i #fioridacciaio (18-15).

QUARTO CAPOLAVORO Premasunac e Trimboli vanno a completare il parziale aperto da Togliani al termine del periodo precedente per un 6-0 che vale il +7 del 22-15, margine che Parks dalla linea dei liberi aumenta. Nicolodi alla lunetta e Quiñonez ampliano il divario (30-17), poi Parks con un gioco da quattro punti manda in estasi i sostenitori rossoblù. Premasunac, Quiñonez, Trimboli ed una tripla di Parks aumentano il margine per un break di 15-0 cui si iscrivono anche Parks dall’arco dei tre punti e Quiñonez pr un gioco da tre punti che vale il 47-23 dell’intervallo lungo, margine sulla carta di assoluta sicurezza per le rossoblù e suggello a dieci minuti da 29-8 messi in mostra davanti agli occhi del vicepresidente Fip Gaetano Laguardia e del commissario tecnico dell’Italbasket rosa 3×3 Andrea Capobianco.

ANDAMENO LENTO Il rientro dagli spogliatoi delle campobassane è problematico. Faenza, con una serie di strappi, si riporta al -13 del 55-42, ma Trimboli dalla lunetta e la tripla di Chagas aprono un controparziale di 8-0 sublimato dai quattro punti in successione di Quiñonez che valgono il +21 (63-42) al 30’.

INERZIA CONSERVATIVA Parks prova ad ampliare ulteriormente il margine, ma Faenza dimostra di non volerci stare (parziale di 6-0). Morsiani e Pallas (sette punti in due) riavvicinano a quattro possessi le faentine. Poi in un’alternanza di canestri (con tanto di apprensione per l’infortunio patito da Policari) Quiñonez porta le campobassane sul +15 del 72-57, prologo ad altri cinque punti ospiti che chiudono la contesa sul 72-62 per le rossoblù, sinonimo di grande festa con i propri tifosi al termine della partita, occasione anche per fare (e farsi) gli auguri in vista dell’imminente Natale.

CONSIDERAZIONI EX POST A fine gara, Mimmo Sabatelli non può non sottolineare con fierezza l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia «alla seconda stagione di A1 per noi staccare il biglietto per la Final Eight di Coppa Italia era un qualcosa di impensabile. Dobbiamo esserne orgogliosi. Devo fare i complimenti alle ragazze perché nel terzo e quarto periodo si respirava un’aria diversa. Eravamo un po’ straniti e questi ci ha fatto un po’ spegnere e questo non ci ha aiutato. Però era importante portare a casa questo risultato e lo abbiamo fatto».

SOTTO L’ALBERO Le rossoblù, ora, torneranno in campo già giovedì sera quando, dalle 20, saranno ospiti del Sesto San Giovanni, autore di una vera e propria impresa in quest’undicesimo turno che ha permesso alle lombarde di espugnare l’impianto della Virtus Bologna. Centrata la qualificazione alla Coppa Italia, cercare di ottenere il miglior posizionamento possibile da un lato e provare ad infilare il terzo successo consecutivo dall’altro potrebbe rappresentare uno degli step più auspicabili per i #fioridacciaio.